ESCLUSIVA LS – Coach Martini: «Genova squadra strana, sarà una bellissima partita»

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Nella giornata di domenica va in scena il big match tra la Tarros La Spezia di coach Martini ed il CUS Genova di coach Pansolin. In palio il secondo posto in campionato oppure addirittura il primato in caso di sconfitta di Sarzana contro Sestri Levante. Da un alto una squadra che ha risalito la classifica grazie ad un impressionante filotto di 13 vittorie consecutive, dall’altro un roster costruito fin dall’inizio per il salto in Serie B. In esclusiva per Liguria a Spicchi, ecco l’intervista sulla partita da parte di Luca Martini, capo allenatore degli spezzini:

Grande aggressività in campo e progressi difensivi evidenti vi hanno portati ad essere la seconda miglior difesa e largamente il miglior attacco del campionato. A che punto si trova del suo progetto tecnico? Su cosa si può lavorare per domani e per la post season?

Dal punto di vista fisico il progetto sta andando molto bene Perché i ragazzi rispondono bene a tutte le sollecitazioni che sia io che il preparatore stiamo dando loro settimanalmente. Dal punto di vista mentale è chiaro che bisogna lavorare continuamente e assiduamente perché non si finisce mai né di migliorare né di aumentare la capacità di applicazione specialmente dell’aspetto difensivo. Come uno abbandona un po’ l’intensità o l’attenzione o la pressione psicologica su questo aspetto è chiaro che il giocatore o la squadra si lasciano un po’ andare. Per quanto riguarda il lavoro, per quello che posso fare e cercheremo di fare per il futuro è sicuramente continuare sotto questo aspetto intensificando e migliorando l’attitudine e l’attenzione all’applicazione difensiva. Naturalmente anche cercare di trovare e variare le nostre scelte di attacco, cercare di mescolare un po’ le carte e di inserire anche novità in modo da mettere in difficoltà magari gli avversari.

Domani si chiude la regular season e si definisce quindi la griglia Playoff. Le possibilità sono il derby più sentito di La Spezia, una squadra che ha vinto 13 partite di fila e una che è stata a lungo capolista. Dimenticandosi del politically correct, quale avversaria vorrebbe incontrare per prima?

Presumo, a meno di clamorose débâcle, che Sarzana arriverà prima in quanto ha una partita contro Sestri Levante che sicuramente non avrà più niente da chiedere al campionato. Quindi lei chiuderà sicuramente al primo posto. Per quanto riguarda la seconda posizione dipenderà tutto da come finisce il match di domenica tra noi e Genova in quanto, essendo a pari merito, chi vince va avanti all’altra e di conseguenza avrà la possibilità di disputare la terza partita al primo turno Playoff in casa. Anche volendo, non abbiamo moltissima scelta. Abbiamo soltanto l’obbligo di provare a vincere a tutti i costi per avere a disposizione la terza partita in casa nostra. 

Quali le insidie nell’affrontare il CUS Genova? Quale può essere la chiave della partita?

Genova è una squadra un po’ strana perché ha dei lunghi che sono molto rapidi, molto mobili, che escono fuori e che tirano. Quindi è una squadra particolare da affrontare. All’andata, commettendo molti errori, abbiamo perduto dopo un tempo supplementare e quindi dobbiamo cercare di commettere meno errori. Sicuramente l’atteggiamento difensivo ci aiuterà perché rispetto all’andata abbiamo mostrato varie lacune da quel punto di vista, quindi una grossa facilità da parte degli avversari di trovare le conclusioni. Quindi è una squadra difficile, però una squadra da aggredire e da non sottovalutare. Bisogna cercare di impedir loro di svolgere il loro tipo di gioco che consiste nell’attaccare sempre l’avversario e cercare di portarsi il più vicino possibile al canestro e fare molti penetra e scarica, che possono metterli molto in difficoltà. Quindi chiamando gli aiuto e scaricando sull’uomo libero. Dobbiamo stare attenti dal punto di vista difensivo per non permettere loro di fare queste cose. In attacco giocare, fare quello che sappiamo e trovare le soluzioni che il gioco ci concederà senza particolare scelte tattiche o disposizioni relative all’uno o all’altro giocatore. Come ho sempre detto, questa è una squadra dalla molteplici capacità offensive e molteplici soluzioni. Quindi tutto starà nel trovare quella più consona e adeguata al momento, o alla situazione di attacco che andremo a eseguire. Sarà una bellissima partita che ci permetterà di entrare già in clima Playoff. Speriamo di disputarla al meglio. Comunque se andasse male significherebbe solo che dovremmo andare due volte a Genova. Sarà una cosa che cercheremo di evitare, ecco. Licenza Creative Commons
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